Stai cercando informazioni sull’omologazione dei caschi da moto? Vuoi capire meglio cosa c’è scritto sull’etichetta di omologazione del casco da moto? In questo articolo faremo un po’ di chiarezza in modo che ognuno di voi sappia scegliere al meglio l’acquisto del prossimo casco da moto.
L’ETICHETTA DI OMOLOGAZIONE DEL CASCO
L’etichetta di omologazione di un casco da moto deve sempre essere cucita all’interno del casco, sull’imbottitura o sul cinturino. Questa etichetta non può essere rimossa per nessun motivo, pena la perdita di omologazione del casco. Quindi è consigliabile verificare al momento dell’acquisto la presenza dell’etichetta, ma soprattutto è importante capire quello che c’è scritto sull’etichetta stessa.
Il motociclista deve fare molta attenzione quando acquista un casco sul web, specialmente se arriva da paesi extra Cee. Il rischio è che il casco non sia omologato per l’uso in Europa. La legge è molto chiara e dice che in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, l’utilizzatore rischia una multa da 74 a 299 euro. Oltretutto c’è il fermo della moto per 2 mesi e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
IL PAESE DOVE E’ STATO OMOLOGATO UN CASCO
L’etichetta di omologazione è divisa in due aree: la parte superiore riporta la tipica E maiuscola cerchiata con affianco un numerino, mentre la parte inferiore ha una sequenza alfanumerica. Il numero accanto alla E cerchiata rappresenta la nazione presso la quale è stata rilasciata l’omologazione (non dove è stato prodotto il casco). Così se troviamo 1 significa Germania, 2 Francia, 3 Italia e così via. La serie alfanumerica nella parte bassa inizia sempre con dei numeri, separati con una barra da una lettera, poi un trattino e altri numeri nella parte finale. Ma cosa vogliono dire?
Per l’omologazione del casco, i primi due numeri indicano la normativa che il casco rispetta, ad esempio se troviamo 05 significa che il casco è conforme alla normativa ECE 22-05 e stanno ad indicare che il casco ha ottenuto l’omologazione 05, la più recente ed attualmente in vigore in Europa. Dato che le normative tendono a diventare sempre più severe, questo valore è spesso inteso come un indice di qualità della calotta del casco.
LA SIGLA DI OMOLOGAZIONE DEL CASCO
I caschi si dividono in 4 categorie di omologazione:
- J Jet o demi-jet caschi PRIVI di mentoniera
- NP NON PROTETTIVI caschi con mentoniera asportabile o reclinabile
- P PROTETTIVO caschi integrali e modulari con mentoniera protettiva da usare SEMPRE CHIUSA
- P-J caschi modulari con mentoniera protettiva utilizzabile indifferentemente in posizione chiusa o aperta.
Questa sigla è importantissima per capire se possiamo viaggiare col nostro modulare aperto o chiuso. Le cifre finali non sono altro che un numero sequenziale progressivo di produzione che per comodità possiamo anche chiamare numero di matricola.
Il produttore deve testare nel laboratorio di un ente omologatore, solitamente 2 caschi per ogni taglia. L’ente omologatore sottoporrà i caschi alle prove omologative richieste e nel caso di esito positivo, comunicherà all’azienda il benestare alla commercializzazione dei caschi. Chiaramente se l’esito dei test fosse negativo, il produttore dovrà modificare i caschi prodotti secondo le indicazioni fornite dai test stessi ed inviare altri caschi all’ente omologatore, per ripetere il test.
In ogni caso ricordate sempre che le moto, anche se molto divertenti, non sono un gioco e che il casco protegge la testa e salva la vita, usatelo. Bene allacciato. Sempre.
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